Rifugio Rosetta
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Storia del Rifugio Rosetta G. Pedrotti a San Martino di Castrozza

Si tratta di uno dei più vecchi rifugi del Trentino che, grazie a recenti lavori di ristrutturazione e ampliamento, offre un ambiente molto accogliente.

Al centro dell’altopiano delle Pale di S. Martino, poco a est del passo omonimo, il rifugio Rosetta G. Pedrotti è uno dei più vecchi rifugi della SAT (Società degli Alpinisti Tridentini). Fu costruito nel 1889 su progetto dell’Ing. Annibale. Già sette anni più tardi fu ampliato e migliorato. Le guide alpine delle Pale, Bettega, Zagonel, Tavernaro e Zecchini, erano tenute in grande considerazione e sulle Pale di S. Martino si puntarono presto gli interessi dell’ambiente alpinistico. Per questi motivi, ma soprattutto per l’interesse e la grande frequentazione che si registrava, la SAT decise di costruire un edificio-albergo al Passo della Rosetta, affacciato sulla conca di S. Martino di Castrozza.
La guerra fece però dimenticare presto l’iniziativa e il Rifugio Rosetta non superò indenne quegli anni. Un incendio ne lasciò in piedi solo alcuni muri. Finita la guerra, la SAT si rimise al lavoro per ripristinare il patrimonio dei suoi rifugi. Abbandonata l’idea del rifugio-albergo al Passo della Rosetta, si intervenne sui resti del precedente rifugio. Il Rifugio Rosetta fu così ripristinato con solo 12 posti e successivamente ampliato nel 1931; poteva ospitare allora quaranta alpinisti.
Durante la seconda guerra mondiale subì la stessa sorte: venne incendiato dalle truppe tedesche per rappresaglia. I recenti lavori di ristrutturazione e ampliamento del rifugio terminati nel 2000 lo hanno reso più moderno e accogliente.
La vicina funivia costruita nel 1957 e rifatta pochi anni or sono, permette di raggiungere comodamente il rifugio in 15 min. e ammirare dalla cima Rosetta un meraviglioso panorama a 360°. La comodità della funivia dà la possibilità di poter usufruire del rifugio anche solo per un pranzo diverso dal solito, in un ambiente accogliente completamente immerso tra le montagne.